Quando si vogliono aumentare le prestazioni di un autoveicolo, si deve aumentare la quantità di aria e combustibile che il motore può aspirare. E per ottenere questo, si deve intervenire aumentando la portata di combustibile – gasolio o benzina – intervenendo sulla pompa meccanica o sul carburatore. Sulle auto a benzina si devono modificare i getti, applicare un carburatore più grande, oppure fare una mappatura della centralina. La cosa fondamentale è aumentare la quantità di aria aspirata.
Come fare per aumentare la quantità di aria aspirata? Il concetto è quello di rimandare l’aria, un gas comprimibile, nella camera di scoppio più forte che si può. Inizialmente furono adottati dei meccanismi azionati dal motore stesso che aspirando l’aria, la comprimevano rispedendola nella camera di scoppio, ma che a fronte di un elevato incremento e di un certo tipo di sforzo per funzionare, riduceva drasticamente i vantaggi dei dispositivi. Con il tempo la soluzione venne portata dalla comparsa dei turbocompressori, compressori azionati dai gas di scarico del veicolo che non richiedevano sforzi al motore per comprimere l’aria.
L’unica differenza tra il turbocompressore ed il suo predecessore – compressore centrifugo o volumetrico – è un ritardo di risposta ai bassi giri (turbolag) maggiore quando le turbine sono molto grandi. Per ovviare a questo inconveniente sono apparse le prime turbine a geometria variabile per avere due turbine in una. Il meccanismo è il seguente: delle piccole pale allargano o riducono il diametro della chiocciola di aspirazione così da avere risposte sia ai bassi che agli alti regimi.
Perché e quando si interviene su una turbina?
Possono essere diverse le motivazioni che ci inducono ad intervenire su una turbina originale.
Per le turbine maggiorate per auto si interviene con strumenti ed utensili ad alta precisione, con bilanciatrici digitali e ricambi di alta qualità per aumentare la portata d’aria ed i rendimenti termici, modificando la girante di aspirazione ed i componenti interni.
E’ possibile sostituire la turbina originale con una turbina maggiorata che presenterà delle caratteristiche tecniche in grado di aumentare la soglia di potenza. Se viene installata una turbina di portata maggiore rispetto all’originale, è però necessario modificare anche i parametri che regolano la mappa della centralina elettronica.
La rimappatura della centralina elettronica consente di aumentare i valori di coppia e potenza non intaccando affatto le prestazioni originali della vettura. Infatti ogni modifica viene fatta nella considerazione della caratteristiche di fabbrica dell’autovettura.
Ri-mappando le centraline dei motori turbo aumentano le performance oltre il 20% rispetto a quelli di serie. L’intervento è semplice e rapido, esso consiste nella lettura del file originale e nella modifica dei parametri relativi. Il file modificato viene riscritto nella centralina dell’autovettura attraverso la presa OBD.