La scelta di un’auto usata – si sa – è un momento particolarmente delicato. Chi si avvicina alla selezione di questo veicolo è spesso preda di dubbi e perplessità, non potendo certamente compiere un atto di fede su ciò che viene affermato dal venditore.
È anche per questo motivo che è fondamentale cercare di scegliere un’auto usata presso un concessionario, ovvero presso un operatore che con professionalità potrà effettuare un’ispezione del mezzo, rassicurando l’automobilista – anche con una garanzia specifica – sulla bontà del veicolo. Ecco alcuni spunti utili!
Esaminare la vettura
Anche un’auto usata che, apparentemente, sembra essere ben tenuta… potrebbe nascondere qualche cattiva sorpresa. Proprio per questa ragione diviene essenziale effettuare almeno una ispezione approfondita del mezzo prima di formulare un’offerta per la scelta della propria auto usata.
Non abbiate in tal senso alcun timore nel domandare ogni quanto il mezzo è stato sottoposto a una manutenzione periodica, con quei controlli che sono essenziali per le vetture moderne, soprattutto nei diesel e nei motori benzina sovralimentati.
Gli indizi più rilevatori
Per poter scovare eventuali indizi rivelatori di una condizione dell’auto usata che non rispecchia quella apparente, è consigliabile iniziare con un esame dei documenti, valutando i contenuti e la rispondenza della carta di circolazione e del certificato di proprietà.
Quindi, si dovrà procedere a uno sguardo approfondito alla vettura, alla ricerca di eventuali riparazioni di carrozzeria, che potrebbero essere figli di qualche comune incidente, o di sinistri più gravi.
Il lavoro del carrozziere, anche se particolarmente accurato, risulta essere quasi sempre individuabile. Dalle tracce di vernice adiacenti alle parti riparate a qualche sbavatura, sono numerosi i potenziali segnali di riparazione. Lo stesso dicasi per la targa posteriore, che spesso rappresenta una “spia” di tamponamenti più o meno seri.
Il test drive, una scelta obbligata!
Concludiamo infine con un passaggio obbligato: il giro di prova. Un proprietario che è sicuro dello stato di salute della propria auto non avrà certamente alcuna difficoltà nel concedere un test drive, pur con lui alla guida. Non è un gran problema: anche se è sempre meglio poter guidare il mezzo per rendersi conto, con la propria sensibilità, se c’è qualcosa che “non va”, anche da passeggeri, con un pizzico di attenzione, si possono cogliere vari sintomi di malfunzionamento, come un motore molto rumoroso, e così via.
Oltre alla rumorosità, durante il test drive è bene prestare attenzione all’eventuale accensione delle spie, alle vibrazioni, e alle prestazioni in frenata o in sterzo.
Speriamo, con questi suggerimenti, di aver fornito un supporto rapido e utile per una scelta più consapevole della vostra prossima auto usata!