In Italia è possibile godere di particolari agevolazioni sui mutui per prima e seconda casa; questo perché l’acquisto dell’abitazione nel nostro paese è visto come un investimento di primaria importanza, che influisce positivamente sullo stato di benessere di un nucleo familiare.
Agevolazioni sul mutuo per la prima casa
Chiaramente le agevolazioni garantite quando si acquista la prima casa sono le maggiori, visto che si tratta di un bene necessario, non di uno accessorio, come nel caso della seconda casa. I mutui sulla prima casa sono spesso indicati come “a tasso agevolato”, infatti il prestito richiesto per acquistare la prima casa gode di solito di tassi particolarmente bassi, non paragonabili con quelli di prestiti di altro genere, come ad esempio il prestito personale. Inoltre l’Imposta Sostitutiva sulla prima casa è agevolata, solo lo 0,25% del totale dell’importo finanziato. Gli interessi e altri oneri pagati per il mutuo possono essere detratti dalle tasse, per il 19% dell’importo totale pagato annualmente.
Agevolazioni per il mutuo sulla seconda casa
Mentre la prima casa è un bene cui moltissime persone possono avere accesso, la seconda casa è percepita come un lusso. Nonostante questo quando si accende un mutuo per l’acquisto di un’abitazione in genere si può accedere sempre a dei prestiti agevolati, con interessi ridotti. Questo soprattutto perché gli istituti di credito tendono a richiedere la stipula di un contratto ipotecario: nel caso in cui le rate del mutuo non potessero essere pagate, l’abitazione resta alla banca, che potrà recuperare i suoi soldi vendendola. Anche in questo caso le imposte sono ridotte, anche se molto più elevate rispetto alla prima casa. L’Imposta di registro passa dal 2% al 9%, l’IVA dal 4% al 10%, mentre l’Imposta Sostitutiva dallo 0,25% al 2%, il tutto calcolato sulla cifra saldata per l’acquisto.
Come ottenere le agevolazioni
Per fare in modo che l’acquisto di un’abitazione goda di tutte le agevolazioni per la prima casa è necessario che chi accende il mutuo stabilisca la sua residenza nell’abitazione acquistata, nell’arco di un massimo di 18 mesi dal giorno del rogito; inoltre chi acquista la prima casa non deve possedere un’altra abitazione nello stesso Comune e non deve già aver usufruito delle agevolazioni per la Prima casa. Inoltre si impegna a non vendere l’immobile per un periodo di tempo che dipende delle disposizioni di ogni singolo comune. La vendita anticipata rispetto al periodo prescritto comporta l’adeguamento delle tasse pagate in precedenza a quelle per la seconda casa.