Poche cose in natura sono assolutamente perfette. E questa regola è vera anche per i diamanti, così come per qualsiasi altra cosa. I diamanti hanno imperfezioni interne, chiamate “inclusioni” e irregolarità superficiali, chiamate “imperfezioni”. Insieme, determinano la clarity, ovvero l’indicazione sull’assenza di inclusioni e imperfezioni. Ovvero, un elemento che va a incidere notevolmente sul prezzo del diamante.
Mentre le imperfezioni includono graffi e ammaccature sulla superficie di un diamante, le inclusioni sono generalmente situate all’interno, e alcune potrebbero addirittura scalfire la superficie della pietra. A seconda di dove si trovano, potrebbero rimanere anche dopo che la pietra è stata tagliata e levigata, e possono così influenzare l’aspetto di un diamante.
Le caratteristiche di clarity / chiarezza hanno un’influenza negativa sul valore di un diamante, ma possono anche avere effetti positivi. Per prima cosa, aiutano i gemmologi a separare il diamante dalle imitazioni e, poiché non ci sono due diamanti che hanno esattamente le stesse inclusioni, possono aiutare a identificare le singole pietre. Possono anche fornire agli scienziati delle preziose informazioni su come si formano i diamanti.
Detto ciò, l’influenza della chiarezza sul valore del diamante non può che essere direttamente correlata al concetto di rarità. Il grado più alto è il c.d. “Flawless”, che rappresentano diamanti senza difetti, ovvero che non presentano inclusioni o imperfezioni visibili se esaminati con ingrandimento 10x da un selezionatore esperto. I diamanti impeccabili sono molto rari. Talmente rari che a volte è possibile trascorrere una intera vita nel settore della gioielleria senza mai vederne uno. Di conseguenza, sono anche diamanti al top per quanto attiene i prezzi.
All’altra estremità della scala ci sono diamanti con inclusioni che possono essere facilmente osservate a occhio nudo. Tra i due estremi ci sono diamanti con inclusioni visibili solo sotto ingrandimenti di varia proporzione: le pietre nella gamma intermedia costituiscono, intuibilmente, la maggior parte delle pietre vendute nel mercato al dettaglio.