L’albicocca è un frutto rotondo e carnoso, strettamente legato alla pesca, alla prugna, alla mandorla e alla ciliegia. Ha un solo seme racchiuso in un guscio sassoso, mentre la buccia, commestibile, di colore arancione chiaro, è liscia e vellutata. La polpa è più secca di quella della maggior parte degli altri frutti. Ad oggi esistono circa 12 varietà di albicocche, con polpa che varia dal giallo all’arancio intenso.
I principali produttori mondiali di albicocche sono la Turchia, l’Italia, la Russia e la Grecia. Gli albicocchi crescono fino a una media altezza ed estensione, con i tipici fiori bianchi o rosa che appaiono all’inizio della primavera e lasciano il posto ai frutti a fine estate. A causa di questa fioritura precoce, la produzione di albicocche può essere limitata dalle gelate tardive che uccidono i fiori. Il raccolto domestico è disponibile da metà maggio a metà agosto, e le importazioni arrivano in dicembre e gennaio.
Le albicocche sono migliori se acquistate mature o leggermente sottomature e lasciate maturare in un sacchetto di carta. I frutti verdi non maturano correttamente e dovrebbero essere evitati. Le albicocche mature possono essere conservate in frigorifero fino a una settimana, ma le albicocche morbide e succose devono essere consumate entro un giorno o due dall’acquisto. Le albicocche dovrebbero essere lavate appena prima di essere mangiate. Sono ottime mangiate a mano o utilizzate in qualsiasi ricetta che richieda pesche o nettarine. Le albicocche non dovrebbero essere cotte a lungo perché tendono a perdere il loro sapore piuttosto rapidamente. Anche le albicocche secche sono uno spuntino comodo e non deperibile!
Ricordiamo infine che le albicocche fresche sono ricche di vitamina A (betacarotene) e sono una buona fonte di vitamina C. Insomma, davvero un frutto prelibato che ti suggeriamo di inserire più frequentemente nella tua dieta!