I motivi per interessarsi al trading binario ed iniziare a farlo seriamente sono diversi, ma quello principale è la possibilità di far soldi con un sistema che consente di ricavare profitto da una speculazione dal meccanismo di base molto semplice. Già si capisce dal nome ‘binario’ che si tratta di scegliere fra due opzioni per dare un orientamento alle proprie azioni di mercato. Non ci sono tante scelte, ma solo due.
Con le opzioni binarie non serve una grande conoscenza di finanza o di nozioni tecniche particolari, certamente è necessario avere una cultura sui fondamentali per poter leggere grafici, sfruttare quello che ci viene messo a disposizione dalle stesse piattaforme e per poter sfruttare le tendenze di mercato al meglio, per non commettere errori di valutazione che possono compromettere l’investimento.
Quello che serve, più che altro, se si vuole far trading in opzioni binarie è calma e concentrazione, autocontrollo e qualche approfondimento ricavato da guide, pdf, webinar. Conoscere i termini tecnici per potersi muovere meglio all’interno del mondo delle opzioni binarie può essere molto utile. Consigliamo questo sito di approfondimento http://www.herban2011.org/ per un apprendimento quanto più esaustivo del glossario finanziario. Ora vediamo quali sono i termini più comuni che ricorrono nel trading binario e che dovremmo assolutamente conoscere.
I termini del trading binario
Inizamo con tre termini inglesi:
– In the money = dentro il denaro
– Out of the money = fuori dal denaro
– At the money = nel denaro
I tre termini indicano le ipotesi in cui l’opzione si chiuda:
in profitto > in the money,
in perdita > out of the money,
in pareggio > at the money.
Cosa significa opzione binaria?
L’opzione binaria è uno strumento che prevede solo la scelta fra due risultati possibili, da qui ‘binario’.
Tre domande danno vita a tre differenti tipologie di opzioni binarie:
– Il mercato sale o scende?
– Si manterrà entro un intervallo di prezzo oppure no?
– Toccherà un dato prezzo oppure no?
Per ogni tipologia di opzione il meccanismo è sempre lo stesso, il trader deve prevedere se il titolo di un certo mercato si muoverà verso una direzione oppure verso quella opposta, ma sono soltanto due le ipotesi ed una sola la scelta.
Da una previsione corretta il trader ne ricava un profitto, nel caso opposto, invece, perde parte o tutto del capitale investito.
Call e put: due tipologie di opzioni tradizionali.
Opzione call: il possessore dell’opzione call ha il diritto di poter acquistare alla scadenza il titolo indicato nell’opzione ad un determinato prezzo.
Opzione put: il possessore dell’opzione put ha il diritto di vendere alla scadenza il titolo indicato nell’opzione ad un determinato prezzo.
Nelle opzioni biarie, i termini ‘call e put’ indicano rispettivamente acquisto in previsione rialzista (call), e acquisto in previsione ribassista (put).
Long e Short: indicano previsioni di mercato ribassista (deprezzamento) e rialzista (apprezzamento).
Prezzo di mercato / Current Price: è il prezzo che il mercato offre per un determinato titolo. Il prezzo viene determinato dall’incontro tra domanda ed offerta. E’ il prezzo attuale del titolo.
Strike Price: è il prezzo di acquisto di un’opzione.
Prezzo alla scadenza / Expiry Price: si tratta del prezzo dell’opzione alla scadenza. Dal confronto tra il prezzo di acquisto dell’opzione ed il prezzo di scadenza si può stabilire se l’opzione si è chiusa:
“In the money” in profitto
“Out of the money” = in perdita
“At the money” = in pareggio.
Opzioni Alto/Basso o anche High/Low: si tratta di una tipologia di opzione che – scaduta la posizione – richiede di prevedere se il prezzo del titolo prescelto al momento dell’acquisto sarà più basso o più alto rispetto al prezzo di scadenza.
Opzioni Intervallo / Dentro o fuori / Boundary: si tratta di una tipologia di opzione che richiede di prevedere se il prezzo del titolo prescelto al momento dell’acquisto sarà dentro o fuori un determinato intervallo di prezzo.
Opzioni One Touch: si tratta di un’opzione che richiede di prevedere se il prezzo del titolo prescelto toccherà o meno un determinato prezzo.
Mercato: è il luogo dove si incontrano domanda ed offerta, dove vengono scambiati titoli, materie prime, beni, denari, strumenti finanziari.
Il mercato è l’insieme dei titoli o asset che il broker mette a disposizione dei trader.
Asset, titoli o sottostanti: si tratta di termini che indicano i titoli di un mercato.
Scadenza / Expiry Time: è il momento di scadenza di una opzione.
Importo investito / Investment Amount: è il capitale che il trader investe (e rischia) acquistando una opzione binaria.
Aprire una posizione: è il termine tecnico che si utilizza per indicare l’acquisto di una opzione.
Chiudere una posizione: è il termine tecnico che si utilizza per indicare la vendita di una opzione.
Chiusura anticipata: è il termine tecnico che indica la possibilità di vendere l’opzione binaria prima della scadenza.
Profitto / Payout: con questo termine tecnico si intende il ritorno economico dell’operazione di investimento, ovvero quanto paga il broker se l’operazione si chiude in positivo.
Rimborso: il rimborso è la somma che il broker riconosce al trader nell’ipotesi di perdita che va dallo 0 al 15%.
Importo minimo d’investimento: si tratta della somma minima che il broker richiede al trader per aprire una posizione.
Breakeven Point: è il termine tecnico che indica il punto in cui al prezzo del titolo l’opzione è in pareggio.
Money Management: il termine inglese indica la gestione del capitale.
Leva finanziaria / Leverage: il termine tecnico indica la possibilità di disporre di maggior volume di denaro e di fare investimenti con un capitale minore.
Volatilità: sta a significare la capacità di movimento e cambiamento dei prezzi.