Nel corso del mese di settembre il gruppo Ferrovie dello Stato presenterà un nuovo piano industriale particolarmente atteso. All’interno delle tante novità che dovrebbero contraddistinguere il piano industriale, ci sarà sicuramente l’annunciata fusione con Anas, ampiamente anticipata e confermata dall’amministratore delegato di FS, Renato Mazzoncini, nel corso di una conferenza stampa a margine del workshop Ambrosetti.
Mazzoncini ha spiegato in tal proposito che si tratta di un piano decennale 5+5, e che al suo interno – appunto – ci sarà il piano con Anas. Il top manager ha poi pubblicamente ricordato come in questi mesi vi sia stato un alacre lavoro di team per poter risolverei l problema del meccanismo di remunerazione con il quale Anas entrerà nel gruppo delle Ferrovie dello Stato, che non è “pubblica amministrazione”, valutato che – ha concluso il manager – il 50% dei propri ricavi è di mercato.
Infine, all’interno del piano industriale di settembre dovrebbero esserci anche uno studio per la quotazione in Borsa che, tuttavia, dovrebbe avvenire con delle prospettive differenti rispetto a quelle del passato, con il 2017 che rimane comunque l’arco temporale più probabile per potersi muovere in tale ambito. Il top manager ha poi assicurato che non vi sarà nessuno scorporo poichè – ha precisato – “la quotazione deve essere un mezzo e non un fine”.
Rimane invece nient’altro che uno schema su cui ragionare l’eventuale fusione tra Atm e TreNord, per una futura integrazione con la società lombarda. Vedremo, nei prossimi mesi, se vi saranno novità.