Che tu lavori in un ufficio con una rete cablata o wireless, una cosa non cambia, poiché comune a entrambi i casi: ci vogliono sia il software di rete che l’hardware (cavi, router, ecc.) per trasferire i dati dal tuo computer a un altro, o da un computer lontano migliaia di chilometri al tuo. E alla fine, per far arrivare i dati che vuoi direttamente a te, bisogna conoscere alcuni indirizzi.
Quindi, non a caso, insieme a un indirizzo IP (che è un software di rete), c’è anche un indirizzo hardware, che di solito è legato a un dispositivo di connessione chiave nel tuo computer chiamato scheda di interfaccia di rete, o NIC. Per intenderci la NIC è essenzialmente una scheda di circuito del computer che rende possibile al tuo computer di connettersi a una rete. Una NIC trasforma i dati in un segnale elettrico che può essere trasmesso in rete.
Chiarito quanto sopra, ogni NIC ha un indirizzo hardware noto come MAC, per Media Access Control. Mentre gli indirizzi IP sono associati al TCP/IP (software di rete), gli indirizzi MAC sono legati all’hardware delle schede di rete.
Ciò premesso, un indirizzo MAC viene attribuito a una scheda di rete quando viene fabbricata. È hardwired o hard-coded sulla scheda di interfaccia di rete (NIC) del tuo computer ed è unico per essa. Sarà poi l’ARP (Address Resolution Protocol) traduce un indirizzo IP in un indirizzo MAC. Prova a pensare all’ARP come a un passaporto che prende i dati da un indirizzo IP attraverso un vero pezzo di hardware del computer. Ancora una volta, sono hardware e software che lavorano insieme, indirizzi IP e indirizzi MAC che lavorano insieme.
Per questo motivo, l’indirizzo MAC è a volte indicato come un indirizzo hardware di rete, l’indirizzo masterizzato (BIA), o l’indirizzo fisico. Ecco un esempio di indirizzo MAC per una NIC Ethernet: 00:0a:95:9d:68:16.
Come avrai probabilmente notato, l’indirizzo MAC in sé non assomiglia affatto a un indirizzo IP. L’indirizzo MAC è infatti una stringa di solito composta da sei serie di due cifre o caratteri, separati da due punti. Alcuni noti produttori di adattatori di rete o NIC sono Dell, Belkin, Nortel e Cisco. Questi produttori mettono tutti una speciale sequenza di numeri (chiamata Organizationally Unique Identifier o OUI) nell’indirizzo MAC che li identifica come produttore. L’OUI è tipicamente proprio nella parte anteriore dell’indirizzo.
Ciò chiarito, permettici ancora una piccola digressione: tutti i dispositivi sulla stessa sottorete di rete hanno diversi indirizzi MAC, che diventano molto utili nella diagnosi dei problemi di rete, come i problemi con gli indirizzi IP. Gli indirizzi MAC sono infatti utili per la diagnosi di rete perché non cambiano mai, al contrario di un indirizzo IP dinamico, che può cambiare di volta in volta. Per un amministratore di rete, questo rende un indirizzo MAC un modo più affidabile per identificare i mittenti e i destinatari dei dati sulla rete.
Infine, tieni conto che sulle reti wireless un processo chiamato filtraggio MAC è una misura di sicurezza per prevenire l’accesso indesiderato alla rete da parte di hacker e intrusi. Nel filtraggio degli indirizzi MAC, il router è configurato per accettare il traffico solo da specifici indirizzi MAC. In questo modo, i computer i cui indirizzi MAC sono approvati saranno in grado di comunicare attraverso la rete, anche se hanno ricevuto un nuovo indirizzo IP dal DHCP.