Gli imprenditori sono sempre alla ricerca di modi efficaci per poter tutelare i beni della propria azienda. E nel corso degli anni sono state sviluppate diverse strategie per aiutarli a farlo. Una delle più efficaci è quella di dividere l’azienda in diverse entità commerciali tutte possedute e controllate da una singola holding che, dunque, si presuppone essere una sorta di apice di una piramide di più società, direttamente possedute e / o controllate da questa compagine. Cerchiamo però di capire meglio quale sia il suo funzionamento.
Cos’è una holding?
Una holding è una società madre che non produce nulla, non vende prodotti o servizi, né conduce altre operazioni commerciali. Il suo scopo, come implica il nome, è quello di detenere le azioni di controllo o gli interessi dei soci di altre società. Alcune delle compagnie sussidiarie che possiede in realtà producono, vendono o conducono affari in altro modo e, queste sono chiamate società operative. Altre sussidiarie detengono beni immobili, proprietà intellettuale, veicoli, attrezzature, o qualsiasi altra cosa di valore che viene utilizzata dalle società operative.
La holding può possedere il 100% della controllata, o può possedere azioni o partecipazioni sufficienti per controllare la filiale. Avere il controllo significa che ha abbastanza azioni o interessi associativi per garantire che un voto dei proprietari vada a suo favore. Questo può essere il 51%, o dove ci sono molti proprietari, può essere una percentuale molto più bassa.
Come sono organizzate le holding?
Ogni società controllata ha il proprio management che gestisce il business giornaliero. Il management della holding è dunque solo responsabile della supervisione di come le filiali sono gestite. Possono eleggere e rimuovere i direttori aziendali o i manager delle controllate, e possono prendere importanti decisioni politiche come decidere di fondersi o sciogliersi. Le persone che gestiscono la holding non partecipano al processo decisionale quotidiano delle società operative. Naturalmente non c’è un vero e proprio divieto e, dunque, non è escluso che il management della controllante possa anche far parte del management di una o più controllate. Di norma però la separazione tra i ruoli delle diverse società a monte e a valle è piuttosto netta.
Come viene finanziata una holding?
La direzione della holding è anche responsabile di decidere dove investire il suo denaro. La holding può ottenere i fondi per fare i suoi investimenti vendendo partecipazioni in se stessa o nelle sue società o prendendo in prestito delle risorse finanziarie. Può anche ottenere entrate dai pagamenti che riceve dalle sue “divisioni” sotto forma di dividendi, distribuzioni, pagamenti di interessi, affitti e pagamenti per funzioni di back-office che può fornire.
Non è infatti raro che la holding possa fornire dei servizi a tutte le società del gruppo, creando economie di scala e facendosi remunerare per servizi comuni a condizioni migliori di quelle di mercato, a dimostrazione della grande flessibilità con cui è possibile pianificare questa forma di organizzazione, a beneficio sia della holding che delle singole società che risultano essere controllate direttamente o indirettamente dalla casa madre.