Da qui a fine anno potrebbero accadere tante cose in grado di rovinare i piani degli economisti italiani e internazionali, ma per il momento il quadro previsionale intorno agli investimenti delle imprese tricolori sembra essere piuttosto convincente.
Nel dettaglio, i risultati aziendali fin qui pubblicati, relativi non solamente al primo trimestre 2017, confermano che molti gruppi industriali domestici stanno beneficiando della ripresa economica, estera soprattutto, visibile dalla crescita del fatturato e da una ripresa degli investimenti.
Nel dettaglio, proprio quest’ultimo tassello sembra essere in grado di fornire qualche utile impulso. Di fatti, la ripresa degli investimenti privati in Italia è attesa in terreno positivo anche nei prossimi mesi, con previsioni di crescita che gli analisti stimano per quest’anno intorno al 3 per cento. Una buona notizia, visto e considerato che il settore degli investimenti delle imprese è reduce da alcuni brutti scivoloni, ma è riuscito fortunatamente a rialzare la testa qualche anno fa.
Infatti, dopo il crollo di quasi il 30 per cento dal 2014 il trend si è invertito dalla fine dell’anno successivo, con una crescita che riguarda soprattutto gli acquisti di beni strumentali, che sono stati sospinti dagli incentivi: +11 per cento in 3 anni. Diversi comunque le determinanti che hanno permesso di far riaffacciare questa miniripresa degli investimenti delle imprese che hanno privilegiato gli acquisti di beni strumentali.
In particolare, affermano gli economisti di Banca d’Italia, la spesa delle imprese italiane per investimenti sarebbe stata favorita dalle condizioni monetarie e finanziarie espansive e dall’effetto di nuovi incentivi fiscali introdotti dal Governo. Quanto durerà?