Gli scienziati non sanno esattamente cosa causa il lupus, ma ritengono che la genetica possa avere un ruolo decisivo nella formazione di tale condizione. A dimostrazione di ciò, oltre 100 geni sono stati collegati al lupus, sebbene nessun singolo gene o combinazione di geni sia stata identificata come “colpevole”.
Alcune persone sembrano inoltre essere a maggior rischio di sviluppare il lupus se un membro della famiglia ne è affetto. Può però anche verificarsi in persone che non hanno una storia familiare (anche se alcuni membri della famiglia possono avere altre condizioni autoimmuni). La malattia è più comune in alcuni gruppi etnici, soprattutto afroamericani, ispanici, nativi americani e asiatici.
Una teoria piuttosto ricorrente circa le cause del lupus è che i fattori ambientali facciano scattare l’interruttore che determina il lupus nelle persone che sono già geneticamente suscettibili. I ricercatori non hanno ancora individuato i fattori esatti, ma i possibili fattori scatenanti includono:
- luce ultravioletta
- alcune infezioni
- alcuni farmaci, tra cui i farmaci a base di sulfamidici, tetraciclina e antibiotici
- esaurimento o stress emotivo
- stress fisico dovuto a lesioni corporali, interventi chirurgici, gravidanza o parto.
Alcuni scienziati sospettano che gli ormoni – i messaggeri chimici del corpo – possano essere coinvolti in qualche modo nel processo della malattia. Circa il 90% dei pazienti affetti da lupus sono donne, per lo più in età fertile, e molti di loro presentano più sintomi di lupus in gravidanza o prima del ciclo mestruale. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche su questo aspetto.