Con l’arrivo delle basse temperature, del freddo al mattino e delle piogge all’ordine del giorno, si rende necessario un cambio radicale degli abiti, degli accessori ma anche delle calzature, lasciando in un angolino della scarpiera le sneaker basse e quei sandaletti che ci hanno accompagnato nel corso dell’estate.
Non bisogna mai dimenticare che un buon paio di scarpe invernali per risultare confortevole deve presentare un supporto plantare e una suola in modo tale da poter affrontare qualsiasi tipo di terreno, senza incontrare il minimo fastidio. Il riferimento è ovviamente agli stivaletti stile chelsea da uomo e donna dalla suola in gomma dentata per un formidabile grip. La suola degli stivaletti stile chelsea ha anche la particolarità di essere rialzata nella zona del tallone, seguendo adeguatamente la forma del piede. La struttura della suola è pensata per ridurre al minimo l’impatto provocato da urti indesiderati.
Nel periodo più freddo dell’anno non bisogna distogliere l’attenzione da aspetti fondamentali quali l’isolamento termico e l’impermeabilità, prima di passare all’acquisto di un nuovo paio di scarpe. D’altro canto, se le scarpe non riescono a tenere al caldo e all’asciutto i piedi, può significare soltanto che sono state pensate per un diverso periodo.
Le migliori calzature per l’inverno
Dopo aver sottolineato l’importanza dell’isolamento termico e dell’impermeabilità per una scarpa che affronta quotidianamente delle condizioni avverse, bisogna passare all’esame dei modelli considerati migliori.
La prima posizione delle migliori calzature per l’inverno spetta agli stivaletti con un’imbottitura calda ed avvolgente così da mantenere una temperatura interna costante per i piedi. Il tessuto esterno, magari costituito da una pelliccia, deve rendere impossibile il contatto con l’acqua. Fortunatamente, gli stivaletti descritti sono disponibili per uomini e per donne. Per coloro che hanno bisogno di un più netto tocco di eleganza e di raffinatezza, possono virare su delle calde polacchine. Spesso, queste scelte sono influenzate dalla natura del contesto lavorativo. Il tessuto in camoscio non è paragonabile alle proprietà degli stivaletti descritti ma svolge comunque un buon lavoro in caso di piogge.
Al terzo posto si piazzano le sneakers invernali con un boom di richieste negli ultimi anni da parte della categoria under 30. A differenza delle omonime estive, queste presentano una zeppa interna allo scopo di offrire un ottimo sostegno al piede quando si trascorrono tante ore alzati. Mentre quelle estive hanno una suola quasi invisibile, le sneakers invernali conservano una certa altezza. La speranza è di ridurre il carico sulle caviglie.
Ecco le tonalità del periodo invernale
A sorpresa, quale colore principale per il prossimo periodo di intenso freddo è stato eletto il bianco. Dunque, largo spazio a stivaletti, polacchine e sneakers total white o con leggere sfumature. Esse si combinano bene con l’intera scala cromatica, consentendo un facile cambio dell’outfit.
Non accadeva da tempo che il bianco riuscisse alla fine a spuntarla su grandi classici come il nero, il blu e il marrone. Questi ultimi restano pur sempre una valida alternativa per chi predilige uno stile sobrio.