Nell’ultimo decennio, i dati sulle vendite raccontano di un crescente interesse per i puzzle. Un fenomeno che ormai vede coinvolte tutte le fasce d’età: dai bambini dell’asilo fino agli adulti. Dunque, in tanti hanno deciso di cimentarsi nell’unione di tessere al fine di ricreare immagini, paesaggi, fotografie oppure capolavori d’arte moderna, scoprendo un passatempo molto rilassante.
Questo intensificarsi dell’interesse per i puzzle è legato principalmente allo sviluppo di nuove tipologie. Oggi, sul mercato, si trovano rompicapi che differiscono per materiali, per forma, per grado di difficoltà e per fascia di destinazione. Detto ciò, volendo fare il punto della situazione, è d’obbligo procedere con un esame per ciascuna categoria.
I tipi di puzzle in commercio: i libri puzzle per bambini fino a 3 anni
Al giorno d’oggi, è raro incontrare un bimbo di 2-3 anni che non abbia almeno un libro puzzle. Come lascia presagire il nome, si tratta di libri cartonati contenenti puzzle con diversi soggetti. I temi che vanno per la maggiore sono incentrati sulla natura o su personaggi dei cartoni animati per i più piccoli.
Una volta staccate le tessere dalla pagina del libro, il bambino dovrà procedere con la ricostruzione della figura, seguendo i suggerimenti dell’immagine sull’altra pagina. Grazie a questo semplice passatempo, il bimbo si divertirà moltissimo nell’apprendere cose nuove.
I tipi di puzzle in commercio: i puzzle a sostegno della manualità
Compiuti 3 anni, servirà un graduale cambio dei puzzle usati nei momenti di svago, aumentando leggermente il grado di difficoltà. Per questa fascia d’età, i maestri nella formazione individuale consigliano dei puzzle a sostegno della manualità ossia dei passatempi con blocchi in legno da almeno 15 pezzi. L’obiettivo di simili giochi è ricostruire correttamente un’immagine all’interno di una cornice ben definita.
È probabile che le prime volte serva l’aiuto di un genitore che supervisioni le operazioni di montaggio. Acquisita una certa velocità nella disposizione dei pezzi, il bambino si divertirà un mondo nel ricomporre da solo il suo adorato puzzle.
I tipi di puzzle in commercio: i puzzle – ball
In Italia, stanno avendo grande successo i puzzle – ball. Questi rompicapi vengono così chiamati per la loro forma rotonda, simile ad una palla. Il segreto di una forma tanto bizzarra sta tutto nei tasselli in cartone arrotondati.
Per tenere in piedi questi tipi di puzzle, non si può fare a meno del piedistallo incluso nella confezione d’acquisto. Con i temi previsti per le puzzle – ball si spazia dai protagonisti dei cartoni animati fino a monumenti di fama internazionale.
I tipi di puzzle in commercio: i puzzle in 3d
Prima di chiudere il quadro sulle nuove tipologie di puzzle, è indispensabile un richiamo ai puzzle tridimensionali. L’unicità di questa categoria risiede nel fatto che, una volta sviluppato il puzzle nelle tre dimensioni, si ottiene un vero e proprio oggetto. In questi casi, l’abitudine di comporre puzzle va implementata con conoscenze tipiche del modellismo e delle costruzioni. Una bella sfida per adolescenti e per i loro genitori.
Sul mercato si trovano puzzle 3D di vario tipo: alcuni diventano modellini in miniatura di edifici famosi, altri oggetti d’arredamento, addirittura funzionali e funzionanti.