Da diversi anni anche in Italia si parla di trading finanziario online, uno strumento di speculazione che permette di ricavare profitti con operazioni di diverso tipo. In pratica si tratta di effettuare la compravendita di strumenti finanziari da casa, grazie al web.
Le attività di trading finanziario sono state regolamentate dalla Consob, che ha voluto coordinare e strutturare tutte le procedure dei mercati finanziari con delle norme precise.
Operando nel trading online è possibile effettuare investimenti, vendere e acquistare strumenti finanziari come azioni, obbligazioni, titoli di stato, derivati > futures, opzioni, etc…
Queste operazioni vengono fatte sul web assicurando un abbattimento dei costi di commissione spettanti ai trader. Un altro vantaggio è rappresentato dal fatto che agli investitori vengono dati tool appositi per monitorare i titoli e le fonti di informazioni sul trend della borsa. Infatti con il trading online è possibile seguire l’andamento del mercato e studiare i grafici per poter investire riducendo i rischi che comporta un’attività del genere.
Trattandosi di attività che comportano dei rischi, è bene munirsi di nozioni teoriche e fare anche della pratica prima di lanciarsi sul mercato. Gli investimenti online comportano operazioni finanziarie volte ad un guadagno, ma mai dimenticare che con il trading finanziario si può anche perdere, qualora il titolo scelto non dovesse seguire il trend sperato.
Quando si fa trading si utilizzano strumenti come l’analisi tecnica o l’analisi fondamentale per prendere delle decisioni riguardanti il proprio investimento, quindi per decidere cosa acquistare o vendere e anche quando è il momento migliore per farlo. Questo concetto viene espresso dal ‘timing’, ovvero il tempo ideale per far partire l’operazione. Riuscire a determinare il momento adeguato per agire è molto importante per la riuscita delle proprie operazioni.
L’operazione di trading può seguire una tendenza rialzista se si segue la linea del rialzo delle quotazioni del titolo acquistato oppure ribassista se invece si decide per il ribasso delle quotazioni del titolo. Speculare al rialzo significa acquistare ad una certa cifra per rivendere, dopo un certo periodo di tempo, ad un prezzo maggiore. Speculare al ribasso significa vendere allo scoperto un titolo per poi riacquistarlo a prezzi più bassi. Quando si vende allo scoperto bisogna mettere a garanzia dell’operazione una somma stabilita dal broker che serve a coprire nel caso in cui dovessimo sbagliare la nostra previsione. E questo tecnicamente si chiama “margine”.
Come fare trading finanziario?
Cosa significa trading online? L’espressione indica una negoziazione digitalizzata di titoli finanziari. Si tratta di un servizio fornito da società intermediarie, broker online, autorizzate dalla Consob.
I trader possono disporre di una piattaforma e connettersi ad Internet per investire nei titoli sui mercati finanziari e acquistarli e venderli in tempi anche ristretti. Per le operazioni vengono richieste delle commissioni minime su ogni ordine di acquisto e di vendita.
Per iniziare si può disporre di qualche centinaia di euro o anche di capitale maggiore, ma ci sono broker che consentono di accedere anche con un investimento minimo.
Prima di tradare, in ogni caso, bisogna fissare i propri obiettivi, averli chiari, quindi avere anche un’idea del rischio che si può correre e darsi dei limiti. L’altro step è lo studio. Quindi tenersi aggiornati con corsi di formazione anche gratuiti, webinar etc…
Anche la scelta del broker e del servizio di trading sono fondamentali. Si possono scegliere le banche o le Sim, oppure broker specializzati nel trading su cambi o CFD, ma anche broker esteri autorizzati ad operare in Italia, per investimenti su Forex.
Riguardo ai costi, vi sono delle commissioni fisse da 2/3 euro fino a 15 a seconda del tipo di attività o della piattaforma.
Anche la psicologia è un elemento molto importante nell’attività di trading, legata alla gestione delle perdite. Spetta al trader studiare le tecniche e il mercato per sviluppare una metodologia appropriata e darsi delle regole, avere degli obiettivi realistici di guadagno, capire quando è il momento di vendere i titoli, come fissare un margine di perdite tollerabile. Accettare le perdite e sapere chiudere un’operazione quando è opportuno. Fa parte della gestione del rischio anche gestire la paura della perdita come l’entusiasmo che potrebbe causare delle perdite se si insiste in operazioni che non portano a nulla.
Presso alcuni broker è possibile aprire conti anche con un minimo di 50 euro. Altri broker offrono una leva finanziaria alta, un meccanismo che non è sempre sicuro che permette al trader di operare con capitali molto più alti rispetto a quelli che si hanno a disposizione. La leva può far guadagnare tanto ma anche far perdere altrettanto. Per usufruire della leva il trader deve mantenere un margine attivo per garantire di poter rimborsare le eventuali perdite.
Il trading online si distingue in diverse tipologie a seconda dell’investimento, delle strategie messe in atto, dei periodi temporali. Si parla di “scalping” quando l’apertura o la chiusura di una posizione su dei prodotti finanziari avviene in un arco temporale ristretto, anche di soli 30 secondi.
Si parla di operazioni di daily trading quando avvengono nel corso di 24 ore. Mentre gli open trader sono operazioni che riguardano il mercato dei titoli azionari entro un tempo indefinito.