Cosa è un conto deposito? Che differenza c’è rispetto ad un certificato di deposito? Ci sono dei vantaggi?
Il conto deposito è uno dei mezzi di risparmio a minor rischio, per chi vuole accrescere il valore dei propri risparmi. Come funziona? Un risparmiatore non deve fare altro che depositare in banca la somma che vuole far fruttare, in un conto specifico, per un tempo prestabilito insieme alla banca. Durante il periodo in questione, non potrà ritirare la somma vincolata. Al termine del periodo di vincolo, il risparmiatore riceverà il proprio capitale iniziale, più un rendimento prestabilito fin dall’inizio. I rendimenti riconosciuti non sono altissimi, ma normalmente possono essere superiori al tasso di inflazione, di modo che la svalutazione non annulli il guadagno maturato.
Qual è la differenza tra conto deposito e certificato di deposito? All’atto pratico molto poco. Un certificato di deposito è un titolo che si compra, e anche questo garantisce un certo rendimento prestabilito a una data scadenza. I certificati di deposito possono essere emessi da una banca, e il loro funzionamento è paragonabile a quello di un buono postale di risparmio o ad un titolo di stato. Può anche essere venduto prima della scadenza, sebbene questo può comportare il rischio di ingenti perdite, in caso il tasso di interesse di mercato sia variato rispetto al momento della sottoscrizione.
Una caratteristica interessante che può avere un buon conto deposito è la possibilità di svincolo parziale della somma depositata: pur essendoci una scadenza predefinita, che può andare da 3 mesi a 3 anni, è previsto che una percentuale dell’investimento, ad esempio il 30%, possa essere svincolata prima della scadenza. Questi conti deposito flessibili possono avere rendimenti leggermente inferiori rispetto ai conti deposito puri, ma dal punto di vista del risparmiatore, lasciano la porta aperta alla possibilità di utilizzare una parte delle somme vincolate all’insorgere di spese improvvise. Il principale svantaggio del conto deposito è la “intoccabilità” del capitale, per un certo periodo di tempo, fattore che potrebbe scoraggiarci dall’investirci del denaro, se abbiamo ben pochi risparmi: se dovessimo aver bisogno del dentista? O di una manutenzione non prevista per la nostra auto o per gli impianti di casa? La possibilità di svincolare un 30% del capitale investito ci mette al sicuro da queste evenienze, lasciandoci la possibilità di godere di tutti i vantaggi, in termini di rendimento, di un conto deposito.