SolarCity, società californiana specializzata nello sfruttamento (spesso, creativo!) dell’energia solare, recentemente acquisita dalla Tesla di Elon Musk per 2,6 miliardi di dollari, ha in mente una nuova frontiera di utilizzo per il fotovoltaico.
A rivelarlo è lo stesso Elon Musk, uno dei milionari più attivi nel campo elettrico, forte anche della sua principale creatura, Tesla, vero e proprio simbolo nel settore della produzione di auto elettriche di elevata qualità, ma impegnato in numerosi altri progetti avveniristici (compresi quelli “spaziali”). Ebbene, il manager di Tesla ha dichiarato, nel corso di un recente incontro tenutosi con gli investitori per i conti della compagnia californiana, che uno dei suoi nuovi progetti è quello di consentire la realizzazione di tetti fotovoltaici.
Come riportato dal sito The Verge e, in Italia, dall’ANSA, Musk avrebbe ricordato come ogni anno vengono realizzati 5 milioni di nuovi tetti, e che pertanto potrebbe essere utile sostituirli con dei “tetti solari”, ovvero con dei tetti che sono composti direttamente di celle solari. In particolare, Musk si è detto fiducioso di poter sfruttare tutte le grandi opportunità sussistenti in questo settore di nicchia, riferendosi in particolar modo alle operazioni di sostituzione dei vecchi tetti tradizionali con quelli nuovi, o nuovissimi, contenenti un sistema fotovoltaico incorporato. Una scelta che, secondo Musk, dovrebbe condurre in capo ai suoi investitori non solamente la titolarità di un tetto nuovo e più sicuro, quanto anche – o soprattutto – un più congruo risparmio energetico.
Ad ogni modo, per il momento Musk si è ben guardato dal rivelare ulteriori dettagli del progetto, limitandosi ad anticipare che i futuri acquirenti potranno personalizzare il design del tetto come preferiscono, e che il tetto sarà integrato col sistema di batterie domestiche di Tesla.