Se c’è uno strumento con il quale il jazz si è identificato questo è sicuramente la batteria. I vari elementi che vanno ad assemblare una batteria, con ritmi realizzati con le mani e con i piedi ben distinti, sono riusciti a racchiudere perfettamente lo stile del jazz.
Storia di un genere: il jazz
Nato degli Stati Uniti, in Louisiana, ha origini afro-americane in quanto questa forma musicale si diffuse tra gli schiavi impegnati a lavorare nelle piantagioni. Il jazz nasce dalla sintesi di numerose culture musicali anche se si caratterizza per ritmo e improvvisazione. Dal punto di vista del sound e della musica, il jazz è un genere ricco di poliritmie, ossia l’impiego in simultanea di più ritmi, e di progressioni ritmiche che differenzia nettamente la musica jazz da quella classica.
Batteria e jazz
Possiamo dire che il jazz ha quasi ‘inventato’ la batteria o comunque ne ha fatto uno strumento simbolo della propria musicalità. Perché proprio la batteria? abbiamo già detto che il jazz si caratterizza per l’utilizzo di una varietà di ritmi impiegati tutti nello stesso momento. La batteria, se si sviluppa una certa esperienza e manualità, è capace di generare ritmi ben distinti. Un batterista può maturare la capacità di muovere in maniera indipendente le mani e i piedi così da creare quattro metri musicali ben scindibili tra di loro. A rendere jazz e batteria un connubio perfetto sono le origini dello strumento e del genere. Il jazz nasce dagli schiavi afroamericani e la musica tipica delle regioni africane è realizzata con strumenti a percussione, tamburi come la conga o il bongo. Le origini della batteria jazz, dunque, sono strettamente legate ad una serie di eventi storici.
I migliori batteristi jazz
Il primo grande batterista della storia del jazz è stato Baby Dolls che imparò le percussioni suonando la grancassa marciando durante le parate a New Orleans. La batteria di Baby Dolls era composta da una grancassa che veniva suonata dal batterista con il piede, un tamburo con corde in metallo, quattro campanacci, due fruste e una serie di piatti ( per approfondimenti http://www.georges-paczynski.com/wp-content/uploads/2015/06/BABY-DODDS.pdf).
Tra i primi batteristi jazz a godere di enorme popolarità c’è Gene Krupa. Nato a Chicago, prima di Krupa la batteria aveva un ruolo marginale all’interno delle band e gli assoli dei batteristi estremamente rari. Fu Krupa a modificare l’immagine dei batteristi, ad affermare la batteria come strumento della musica moderna e ad inserire gli assoli nei brani.
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